Photographs and story: Davide Rossi Hair & Make Up: Salone Emanuela

Faccio un sogno surreale!
Mi trovo in una città sospesa tra acqua e cielo, un luogo incantato e romantico nel quale anche il clima, imprevedibile e unico, rafforza l’impressione di vivere un miraggio.
La riconosco, è Venezia!

I make a surreal dream!
I am in a city in suspension between water and sky, a romantic and enchanted place at the same time, where even the climate, unpredictable and unique, reinforces the impression of living a mirage.
I recognize it, it’s Venice!
Ecco che nella confusione di una località gremita di turisti, incontro due bellissime ragazze nordiche, dai tratti angelici e dall’incredibile rassomiglianza, ho con me un’Hasselblad e una Tachihara 4×5”, tantissime pellicole bianco nero e colore tra cui delle meravigliose Kodak Ektachrome.
Eline e Florence mi sorridono in modo perpetuo ed apprezzano la mia disponibilità a fare loro da guida verso l’ hotel, si trova a pochi passi dalla meravigliosa piazza S Marco.

Here is that in the confusion of a town full of tourists, I meet two gorgeous nordic girls, with angelic features and incredibly resembling, I have with me one Hasselblad and one Tachihara 4×5 ” cameras, lots of black and white and color films including the wonderful Kodak Ektachrome.
Eline and Florence smile at me continuously and they appreciate my willingness being their guide to the hotel, it’s just a few steps from the wonderful Piazza S. Marco.

Giunti a destinazione assistiamo subito ad una commedia teatrale tipica del posto, colorata di strane vicende quotidiane e da espressioni in dialetto veneziano traducibili anche per uno straniero. Protagonista della scena è l’addetta alla reception, io non le sono simpatico.
Ancora meno quando le mie amiche mi invitano nella loro stanza!
L’ambiente è molto accogliente e piacevole, appoggio lo zaino pesante ed il cavalletto sul letto, srotolo pellicole in modo compulsivo, le due ragazze si spogliano e si cambiano davanti ai miei occhi!
Il sole splende
La fantasia inizia a farmi vivere sensazioni reali, la mia visione inconscia dai contorni dapprima leggermente sfuocati, adesso acquista nitidezza anche nei dettagli.
La giornata si fa interessante e naturalmente mi lascio trasportare dagli eventi come una vittima colpevole di apologia di reato.
Scendiamo per fare delle foto nell’incredibile paesaggio di una Venezia in continuo cambiamento a causa della variazione del livello del mare, la temperatura è calda, sembra una giornata di fine estate, un clima anomalo per ottobre inoltrato.

Once delivered we immediately assist to a typical local stage play, made of strange daily events and dialect Venetian expressions translatable even for a foreigner. The protagonist of the scene is the receptionist, she doesn’t ike me.
Even less when the girls invite me to their room!
The environment is very comfortable and pleasant, I support the heavy backpack and tripod on the bed, I unroll the films compulsively, the two girls undress themselves in front of my eyes!
The sun shines!
Fantasy begins to make me live real feelings, my unconscious vision slightly blurry contours first, now becomes clear in details.
The day gets interesting and of course, I get carried away by the events as a guilty victim of an apology of crime.
We go down to take pictures in the stunning, constantly changing landscape of Venice, due to the change in sea level, the temperature is hot, it looks like a late summer day, an unusual climate for October.


Eline e Florence posano per me, la loro presenza si fa notare in modo eclatante e piazza S Marco si blocca davanti ai miei occhi, cerco scorci a filo d’acqua in una luce meravigliosa vista attraverso il vetro smerigliato della mia Tachihara grande formato, non posso più aspettare, è il momento delle Kodak Ektachrome.

Eline and Florence pose for me, their presence is noted blatantly and Piazza S Marco stops completely in front of my eyes, I try to flush water views in a wonderful light seen through the frosted glass of my Tachihara large format camera, I can not wait any longer, it is time to Kodak Ektachrome.

In questo istante Venezia è il centro dell’ universo, si può vedere il mondo intero riflesso all’interno dello specchio d’acqua che lambisce la città, mi voglio abbandonare totalmente al sogno e cancellare ogni legame con la ragione, chiedo alle ragazze di entrare in acqua, di correre e saltare, loro accettano di buon grado ogni mia proposta.

At this moment, Venice is the center of the universe, you can see the entire world reflected inside of the water lapping against the city, I want to totally abandon the dream and delete any connection with the reason, I ask the girls to enter in water, run and jump, they gladly accept all my suggestions.
La luce si sposta e ci confondiamo tra la gente, Eline e Florence si rifanno il trucco in un’ aura di sensualità tale da fermare Venezia una volta ancora, in questo momento anche il tempo si ferma.
Grazie alla mia Hasselblad riesco a scattare foto velocemente, il brusio della gente è scandito dal ritmo sostenuto dell’otturatore meccanico e dal battito causato dal movimento dello specchio:
” ancora una, un’altra, così è okay!”

The light moves and we get confused among people, Eline and Florence wear makeup in an aura of sensuality that stops Venice again, even the time stops.
Thanks to my Hasselblad I can quickly take pictures, the buzz of the people is marked by the mechanical shutter rhythm and by the beating caused by the movement of the mirror:
“one more, another one, so it’s okay!”
Sfuma la luce piena in una dissolvenza dai toni molto caldi che si rinfrangono nelle piccole piazze veneziane, non poteva mancare un gelato in un sogno che si rispetti, lo zaino trabocca di pellicole pronte a rivelare un’ essenza intima della realtà.
Sguardi e sorrisi incrociano il tramonto all’orizzonte, mentre ci si stringe in un abbraccio con la promessa di rivedersi.
Queste fotografie appartengono ad un sogno surreale, in esse la fantasia scorre libera senza mura o confini, se non fosse un viaggio così lontano potrei pensare di averlo vissuto veramente.

The full light blurs in a fade with very warm tones that refract in small Venetian squares, it could not miss an ice cream in a dream worthy of respect, the backpack is full of films waiting to reveal an inner essence of reality.
Looks and smiles crossed the sunset on the horizon, while we are in an embrace with the promise to meet again.
These photographs belong to a surreal dream, in them the imagination runs free without walls or boundaries, if it were not a journey so far away, I could believe I had truly lived it.