text by Davide “Canesciolto” Rossi
Di certo non potevamo scattare un ritratto convenzionale a Greg.
Quindi abbiamo deciso di farla scattare direttamente a lui la foto, autoritratto in grande formato 8×10”, direttamente su carta fotografica vintage e inversione in positivo con il processo ROBA APPOSTA.
Autoscatto + performance + carta fotografica diretta di quaranta’ anni fa + processo di inversione immediato = pezzo unico.
Ci troviamo al Summer Jamboree a Lugano di cui siamo i ritrattisti ufficiali, la nostra tecnica fotografica con fotocamere grande formato e lo spettacolare processo di inversione, creano una simbiosi perfetta.
We certainly couldn’t take a conventional portrait of Greg.
So we decided to have him do a self-portrait in large 8×10 “format, directly on vintage photographic paper and positive reversal with the ROBA APPPOSTA process.
Self-portrait + performance + direct photographic paper from forty years ago + immediate inversion process = unique piece.
We are at the Summer Jamboree in Lugano where we are the official portraitists, our photographic technique with large format cameras and the spectacular inversion process create a perfect symbiosis.

Sabato sera abbiamo realizzato una scatto ai Velvet Candles, la band di 5 elementi che si è presentata sul set poco prima dell’ esibizione e ci viene già comunicata la sessione con Greg programmata per la mattina seguente.
Subito si accende l’ idea, facciamo un autoritratto!
Non abbiamo con noi tutte le ottiche, serve un grandangolo.
Quindi prendiamo l’ obiettivo dalla fotocamera più piccola 5×7” e lo adattiamo con pinze e nastro adesivo sull’ 8×10”, la prospettiva rende l’ idea, il concetto è la cosa che più conta.
La carta fotografica Oriental F4 dei primi anni ottanta usata direttamente come materiale di acquisizione, rende l’ esperimento originale e unico.
Saturday night we took a shot of Velvet Candles, the 5-piece band that showed up on the set shortly before the performance and we are already notified of the session with Greg scheduled for the following morning.
The idea immediately lights up, let’s take a self-portrait!
We don’t have all the optics with us, we need a wide angle.
Then we take the lens from the smaller 5×7 “camera and adapt it with pliers and adhesive tape to the 8×10”, the perspective gives the idea, the concept is the thing that matters most.
Oriental F4 photographic paper from the early eighties used directly as acquisition material makes the experiment original and unique.
Con un piccolo ritardo più che comprensibile, il nostro set si riempie di operatori video e fotografi, tra cui Amedeo Turello, noto ritrattista.
E’ forse lo scatto più facile di tutto il festival, Greg si mette in posizione sul set, prende in mano il cavo flessibile e si scatta qualche lastra con espressioni diverse.
Subito sviluppiamo la carta in camera oscura, lasciando l’ ultima parte di inversione alla luce, a beneficio dei presenti.
Il risultato ci soddisfa, come sempre l’ idea è lo strumento più importante nello zaino del fotografo.
With a small and understandable delay, our set fills up with videographers and photographers, including Amedeo Turello, a well-known portraitist.
It is perhaps the easiest shot of the whole festival, Greg gets into position on the set, takes the release cable in his hand and takes a few plates with different expressions.
We immediately develop the paper in the dark room, leaving the last part of the inversion to the light, for the benefit of those present.