Articolo: Davide “Canesciolto” Rossi
L’ idea è partita al BrancoType festival della fotografia sperimentale del Branco Ottico.
Organizzare workshops intensivi strutturati in modo da vivere esperienze totali in un contesto di scambio reciproco, il più possibile divertendosi.
Ed è stato subito SOLD OUT!
Ecco cosa è successo al workshop “dal ritratto alla stampa” con Lina Bessonova.
I partecipanti sono arrivati un sabato mattina curiosi e spaventati, la posta in gioco era alta, fotografare, svilupparsi tutte le pellicole e stampare secondo il metodo Fine Art le proprie fotografie.
Tutto in due giorni, senza possibilità di fuga.
Si parte con un caffè, poi subito si parla di fotocamere “analogiche” di ogni genere, i corredi che si vedono sfoggiare sono notevoli, abbiamo anche una gigantesca FUJI GX6x8, la fotocamera medio formato più assurda mai costruita.
Il ghiaccio inizia a sciogliersi, Lina Bessonova puntualissima, accoglie tutti con un sorriso, mi restano due battute facili giusto per iniziare.
Rincorro i miei concetti, la fotografia è pensiero, luce e strumenti vengono dopo.
Gli sguardi si fanno intensi, la platea è carica e preparata, i 9 partecipanti sono partiti da Bolzano, Domodossola, Treviso, Ferrara, Vicenza.
Francesco ed Antonio si sono alzati alle 2:30 di notte per arrivare in orario a Polesella, questa è passione vera!
I minuti sono contati, ma abbiamo sempre tempo per sorridere o tagliare uno speck brindando con un vino d’ autore, oramai è amore.
E’ tempo di fotografare e sviluppare pellicole, ad ognuno il proprio stile, ciò che si vuole fare va deciso prima e non dopo.
La luce decide tutto, è sufficiente accorgersi di essa, si parla di schemi luce, esposizione, sviluppo maggiorato (estensione), piacciono di più i contrasti, ed è subito tregua.
Lina esamina i negativi che si stamperanno il giorno dopo secondo il metodo “split grade”, i fotogrammi sono molto interessanti perché tutti diversi, ogni fotografo ha rincorso il proprio stile.
La domenica mattina arriva la lezione magistrale di Lina Bessonova, nessun respiro mentre parla, si è impadronita della camera oscura in poco più di mezz’ ora, ha pure fatto le pulizie, osservarla a lavoro è coinvolgente.
Dalle 9 alle 22:30 sempre in luce di sicurezza, escono come opere meravigliose fotografie stampate, ecco concretizzato il pensiero iniziale in una visione argentica unica.
L’ esperienza è stata notevole anche per chi insegna, ci si saluta come vecchi amici.
Siamo pronti a rifare il percorso, ci si vede nel 2019, le prenotazioni sono aperte!
Workshop entusiasmante!
Davide e Lina sono degli insegnanti eccezionali.
I risultati raggiunti dai partecipanti sono veramente Fine Art, senza compromessi e senza imperfezioni.
Delle stampe veramente magnifiche. (Sono state le 13 ore di stampa in camera oscura più divertenti che abbia mai fatto!)
esperienza davvero splendida che consiglio vivamente anche a chi è alle prime armi ma incuriosito dalla camera oscura e dalla stampa.
a me ha chiarito tanti dubbi!
un abbraccio
Cate
P.s. ne ho parlato anche sul mio blog qui Behind the Scenes of Film Photography Darkroom Printing with Branco Ottico
Grazie Caterina!!!
Bellissimo articolo, a presto 😉